Manuel Bottazzini (altezza 1.79m, peso 86 kg) è uno degli atleti di punta nel movimento italiano, specializzato soprattutto nei match hardcore.
Muove i primi passi sul ring in NWE nel 2006 in un camp settimanale tenuto da Ultimo Dragon, dopodiché passa al polo ICW di Verona sotto la guida di Massimo Panico. Dopo la chiusura del polo si dedica ad attività quali MMA e fitness guadagnandosi anche una qualifica come stuntman da film. Nel giugno 2014 all’evento “Wiva la Romagna” viene sfidato da Colonnello Manganello ad affrontarlo sul ring: accetta la sfida, che vince in pochi secondi con una delle mosse che diventeranno una trademark, il superman punch. Dopo aver vinto una battle royal a “Luna di fiele” scalato gradualmente la classifica Wiva e partecipa quindi al torneo per l’assegnazione del titolo Italiano, venendo sconfitto dal Prescelto per opera di Graves, che batterà il giorno dopo, nella sua Mantova, al comics e games 2015 in un violento hardcore match. La rivalità tra i due atleti prosegue e si accende sempre più, quando Graves crea una cintura (l’attuale titolo estremo) e sfida chiunque a strappargliela di mano. A “La Rivolta delle Anime”, a Milano, Bottazzini viene sconfitto in un tables match, ma avrà la sua rivincita, sempre a Mantova, il 20 Giugno in un last man standing che ha visto l’utilizzo di svariate armi (col pubblico rimasto a bocca aperta quando Graves gli ha spento sul corpo una sigaretta): il risultato sorride all’atleta mantovano, quando chiude il match con una powerbomb su un tavolo piazzato su dei sassi: Bottazzini si laurea quindi campione Italiano extreme della Wiva. Mantiene il titolo contro il Gordo a settembre a Forlimpopoli, dopodichè intraprende una nuova strada, facendo il suo ingresso nella neonata KOX Mantova, come allenatore e wrestler di punta. Il 7 novembre 2015, allo show di esordio della promotion, partecipa al primo Ladderumble match della storia italiana, e lo vince eliminando per ultimo Bako, diventando quindi il primo assoluto campione Lombardo/Veneto di wrestling. Difende il titolo a gennaio contro Luke Zero in un “Inferno tables match” per poi perderlo a febbraio in un “3 stages of hell match” contro l’attuale campione Shock.
Oltre ad essere assai noto per essere un wrestler fra i più capaci nei match hardcore e con stipulazioni speciali, Bottazzini è stato allenato anche da wrestlers quali Juventud Guerrera ed Alex Wright e vantaanche un’esperienza nel Pro-Jo della Progress Wrestling (miglior federazione indipendente del 2015).
Scheda di Manuel Bottazzini (1.79m, 86 kg), uno degli atleti di punta nel movimento italiano, specializzato nei match hardcore e con stipulazioni speciali. Continua »