Resoconto “Wrestling Together”

Vi riepiloghiamo quanto accaduto Sabato 19 Settembre 2020 a “Wrestling Together”, il nostro annuale evento benefico (terza edizione dopo quelle 2018 e 2019), il cui incasso viene donato completamente alla AIPD Bergamo Onlus.

Oltre a leggere il resoconto potete acquistare in prevendita scontata il digital download/stream dell’evento al seguente link (sarà pronto verso inizio/metà ottobre).

Single Match: Andres Diamond b. Steve McKee (w/Rebel Souls)

La rivalità fra Andres Diamond ed i Rebel Souls dura ormai da quasi un anno, ma finalmente per la prima volta “il Diamante del Ring” ha ottenuto un’importante vittoria, in vista del confronto titolato che avrà presto con Matt Disaster.

Fatal 4 Way Match (title shot on the line): Mad Kurt b. Kronos, Nico Narciso & Emanuel El Gringo

Match a più uomini, con Kronos (membro dei Rebel Souls) che si inserisce a sorpresa nel match dopo la delusione per la sconfitta di McKee. Il match è da subito acceso e pieno di azione, con vari capovolgimenti di fronte, ed alla fine a spuntarla è l’ex campione britannico dei pesi leggeri, Mad Kurt

ICW Tag Team Titles Match: Cult of Violence (Dennis & Cassi) b. AB Knight & Pasquale O’Malamente

I campioni di coppia ICW, i Cult of Violence, devono affrontare una sfida ardua, dato che la coppia composta da AB Knight e Pasquale O’Malamente si era già messa in mostra in passato con buone performance. La violenza, unita al mancato rispetto delle regole, del duo campione ICW però riesce ad avere la meglio sul duo di casa.

Rising Sun World Championship Match: Nico Inverardi (c) b. Red Scorpion

Il Campione Nico Inverardi, reduce da un tour europeo di successo, si aspettava un forte sostegno del pubblico milanese; però, da subito, il clima non è apparso a lui favorevole, dato che i fans di casa hanno in gran parte preferito supportare il guerriero mascherato Red Scorpion. Il match ha da subito coinvolto i fans (che dopo l’evento lo giudicheranno il migliore dello show pomeridiano), ed il finale ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, data la vittoria e la riconferma come campione del bresciano Inverardi, giunto ormai ad un anno di titolo.

Heavyweight Clash: VP Dozer b. Lyon

Per la prima volta nella storia della Rising Sun, va in scena una battaglia fra pesi massimi, con un peso complessivo di circa 250 Kg. A sfidarsi sono il pugliese VP Dozer ed il romagnolo Lyon, in un confronto di forza in cui è stato il primo ad uscire vincitore.

MWF Championship Match: Matt Disaster (c) w/Rebel Souls vs. Doblone

Si passa quindi al main event, che vede protagonista Matt Disaster con i suoi Rebel Souls, con il difficile impegno di difendere il titolo MWF dall’assalto di Doblone, dato in grande forma ed imbattuto post-lockdown. Dopo fase iniziali in cui nessuno dei due pare riuscire ad avere il dominio, proprio quando Doblone sembra potercela fare sono i Rebel Souls a salire in cattedra, interferendo nel match e distraendo l’arbitro, che non può vedere Disaster utilizzare illegalmente per atterrare Doblone, e procedere poi al definitivo conteggio di 3.

Triple threat match: Sonny Vegas b. Bjorn & Dave Atlas

Match a 3 fra atleti debuttanti in Rising Sun; l’azione è da subito rapida e dopo le iniziali fasi di stallo a prendere possesso del quadrato è il possente Dave Atlas, che grazie a varie mosse di potenza va più volte vicino alla vittoria. A risultare vincitore sarà però Sonny Vegas, schienando Bjorn, fra gli applausi del pubblico.

Single match: Lupo b. Mirko Mori

Secondo in card è un match da molti ritenuto valido di un main event, e che ha entusiasmato il nostro pubblico. A sfidarsi per la prima volta, in una vera e propria battaglia di stili, sono il peso massimo Lupo ed il peso leggero Mirko Mori, lottatori ritenuti dagli esperti al top in Italia. Come da pronostico Mori sfoggia una resistenza ai colpi degna di nota, ma la possenza e la forza di Lupo alla lunga risultano impossibili da controbattere e la vittoria va così al “Maschio Alfa”.

Rising Sun World Championship Match: Nico Inverardi (c) b. Dylan Rose

Dylan Rose è stato l’atleta emergente a cavallo di 2019 e 2020, ed ha finalmente ottenuto una chance titolata; per alcuni secondi, peraltro, ha pensato di aver vinto il titolo, a seguito di uno schienamento arrivato al fatidico conteggio di 3. Non si era però accorto che Inverardi aveva un piede sulla corda, e riprendendo l’azione è parso aver perso la giusta concentrazione ottenendo quindi una sconfitta in un match comunque che è stato apprezzato e che ha visto entrambi i contendenti uscire a testa alta. Da notare che Rose a fine match ha rifiutato la stretta di mano di Inverardi, polemizzando anche col pubblico che a suo dire non l’ha supportato a dovere.

Rising Sun Tag Team Titles Reassignment Match: Nemesi & Rust b. TMZ (Miso Mijatovic & Tenacious Dalla) & Rebel Souls (Matt Disaster & Entertrainer)

A seguito dei postumi di un infortunio rimediato settimana scorsa da Jesse Jones, i Party Hard Inc. si vedono costretti a rendere vacanti i titoli, che vengono quindi immediatamente riassegnati. A contenderseli i già citati Rebel Souls, rappresentati da Matt Disaster e The Entertrainer, gli istrionici TMZ (Miso Mijatovic & Tenacious Dalla) e la strana coppia formatasi ad inizio show fra Nemesi e Rust. Il match vede vari momenti “wow”, con Rust e Nemesi che si esibiscono in un moonsault in stereo, mentre i TMZ sembrano più presi dal dimostrare chi tira gli schiaffi più forte fra loro. Dopo circa 15 minuti di contesa, la vittoria va quindi a Nemesi e Rust, fra il tripudio dei fans, che rivedono Nemesi sollevare un titolo dopo oltre un anno dal ritiro, in questo ritorno a sorpresa.

Tuttavia, la faccenda non finisce qui, perchè arriva in scena Hardcore Cassi, “Mr Plata en la Caja”, con la sua valigetta. Non è chiaro cosa voglia fare, ma nel momento in cui Rust attacca a sorpresa Nemesi, tutto appare più comprensibile. Cassi vuole proprio incassare la sua title shot per i titoli di coppia, facendosi aiutare da Rust, che aveva finto di abbandonarlo per creare questa incredibile occasione. 2 vs. 1 l’esito è scontato, e dopo pochi minuti viene quindi incoronata una nuova coppia campione, i riformati Age of the Rage, fra i fischi dell’arena intera.

Women’s Match: Mary b. Alysea

Il match femminile di serata risulterà essere un vero e proprio monologo: la strong styler bergamasca Mary si rivelerà infatti un osso troppo duro per la giovanissima Alysea, che viene distrutta in pochi minuti.

Titolo Italiano di Wrestling: Alessandro Corleone (c) b. Mad Kurt

Si arriva quindi al Main Event, la sfida fra il Campione Alessandro Corleone e lo sfidante, l’inglese Mad Kurt.
Il match è perlopiù a senso unico, con il “Padrino” che domina l’avversario, grazie anche ad una stazza maggiore, ed il “Keyboard Warrior” che invece irride i fans italiani e cerca di creare un upset che sarebbe degno di nota. Purtroppo per lui, però, i colpi di Corleone risultano precisi e potenti, ed arriva infine il conto vincente di 3.

Dopo la fine del match Corleone prende il microfono ed effettua un vero e proprio annuncio shock: a febbraio aveva sfidato Inverardi in un match “Titulo contro titulo”, match poi annullato a seguito del lockdown. Il God of Suns quindi annuncia che non salirà mai più sul ring della Rising Sun, finchè non verrà ufficializzato tale match.

Chiudendo, ci teniamo a ringraziare tutti i workers ed i fans che hanno contribuito alla realizzazione di “Wrestling Together”: ricordiamo che l’intero incasso è stato donato alla Associazione Italiana Persone Down (AIPD) sez. Bergamo, e quella che è stata una bella serata a base di wrestling potrà nuovamente essere ricordata, per la terza volta, come un’occasione per fare anche del bene alla nostra comunità.

Pubblichiamo il resoconto di quanto accaduto nei due show di sabato 19 settembre 2020 a Milano (M1 Pero). Continua »